La business excellence nella definizione e valutazione della strategia d’impresa	Articolo
Vittorio Cesarotti, Bruna Di Silvio, Vito Introna

Scorrendo la letteratura scientifica internazionale, dai documenti prodotti da Università prestigiose come Stanford e Harvard alle pubblicazioni di associazioni come l’EFQM o lo JUSE, si rileva l’altissima frequenza di termini quali strategia, monitoraggio, deployment. Sono gli indicatori di una stagione feconda, che è iniziata negli anni ’70 in Giappone ed è emersa solamente nella prima metà degli anni ’90 negli USA ed in Europa, come reazione al metodo di decisione aziendale e al meccanismo casuale che lo caratterizzava.
I metodi proposti in letteratura – accanto ad un potenziale innovativo di dimostrata rilevanza – necessitano di una forte integrazione con il contesto aziendale, si scontrano inevitabilmente con la dinamicità di quest’ultimo e possono tradursi in metodologie più declamate che realmente praticate.
Il presente studio richiama dapprima i metodi precedentemente citati ed in seguito mediante la loro applicazione ad un caso reale, si propone di mostrare come possono essere superate le criticità su esposte.