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I nuovi orizzonti dell’innovazione: il viaggio delle idee

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Roberto Panzarani


 

I cicli di distruzione creativa che un tempo duravano decenni, oggi durano mesi. Questo fà si che l’innovazione sia diventata un fattore abilitante per l’impresa, una componente necessaria non solo per sopravvivere alle regole economiche che dominano i mercati nazionali, ma anche per garantire i livelli di qualità della vita richiesti dalla complessità del sistema sociale in cui siamo immersi.
Alla base dell’innovazione vi è una cultura, un pensiero, un modello di vita, un paradigma. Le idee, anche le più brillanti devono poggiare su basi solide, da sole sono “forme vuote”, elucubrazioni sterili. L’innovazione deve essere in grado di generare delle soluzioni valide nell’ottica imprenditoriale, cioè utili a migliorare gli standard organizzativi e produttivi. L’impresa deve diventare soggetto - oggetto dell’innovazione: deve essere il “luogo” deputato a sviluppare innovazione.
La governance dell’innovazione, cioè la gestione del progresso scientifico e tecnologico, richiede un management, una classe politica, un’economia di pensiero, adeguata alle esigenze che questa fase della storia sta esprimendo.