Il rapporto tra manutenzione e Risk Management per un’azienda erogatrice di pubblici servizi
|
Articolo |
Antonio de Siena
|
|
|
Tra le maggiori perdite dei Comuni Italiani, troviamo i risarcimenti dovuti per dissesti della rete stradale. Per affrontare la mole enorme di denunce annue, ed i conseguenti, cospicui risarcimenti, gli Enti tendono al giorno d’oggi a trasferire il rischio verso il mercato assicurativo, a fronte di elevati premi assicurativi.
D’altro canto, è immediato identificare nel miglioramento dei livelli manutentivi applicati allo stato della rete stradale, una possibile soluzione del problema.
La manutenzione stradale consiste prevalentemente nella rincorsa dell’emergenza (worst-first, letteralmente “sanare prima la situazione peggiore”), che contrasta con una politica preventiva di gestione del rischio, anche per l’assenza di uno strumento che ne valuti il rapporto costi/benefici.
Nell’articolo che segue, si presenta un processo di Risk Management, incentrato sulla valutazione dei costi/benefici, onde identificare il mix tecnico ottimale, tra trasferimento all’assicurazione ed applicazione di misure preventive e protettive applicato al caso degli interventi di manutenzione stradale.
|