La valutazione del merito di credito delle imprese in Basilea 2: alcune riflessioni	Articolo
Federica Poli

Il dibattito sull’introduzione di Basilea 2 in Italia e sui possibili effetti sulla struttura produttiva è stato particolarmente acceso alla luce della forte presenza di imprese di piccola e media dimensione. Classificate fra le aziende più rischiose, nonostante il trattamento preferenziale riservato ai crediti loro concessi nel nuovo framework regolamentare, esse, si è detto, avrebbero potuto subire peggioramenti delle condizioni di offerta dei prestiti bancari..
Le analisi condotte hanno consentito di escludere eventuali fenomeni di razionamento.
In verità, non si può ignorare il fatto che la riduzione dei requisiti di capitale per le PMI non consente di risolvere in toto le loro note problematiche di accesso al credito.
Infatti, l’implementazione dei novelli modelli per l’apprezzamento del rischio di credito, soprattutto delle PMI, proprio perché a forte valenza parametrica, può originare una consistente perdita di soft information: cioè di quelle informazioni difficilmente standardizzabili e per lo più di natura qualitativa che sovente consentono il superamento delle asimmetrie informative che caratterizzano i prenditori in discussione.