quaderni di management 
bimestrale di cultura managerialeE.G.V.
  
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Ci interessa la legge di potenza?

Giancarlo Oriani


 

Una legge di potenza ci dice che un fenomeno non si distribuisce in modo normale (la campana della curva gaussiana che tutti abbiamo studiato a scuola, dove la media caratterizza la maggior parte dei casi e gli estremi contano poco) ma in modo conforme alla regola di Pareto, o dell’80/20, dove pochi soggetti manifestano la caratteristica in modo marcato e pochi in modo poco o per nulla significativo. Poche persone hanno molte ricchezze, mentre molte non ne hanno; pochi siti web concentrano la maggior parte delle visite, mentre molti sono pressoché ignorati; poche cause determinano la maggior parte delle fermate di un impianto, ecc..
Comprendere ciò (e i correlati concetti della scienza della complessità) può avere impatti importanti per il manager che deve muoversi in un mondo sempre più caratterizzato da complessità, incertezza, innovazione. “La crescente impredicibilità e complessità dei contesti decisionali del management ha fatto risorgere negli ultimi anni anche un dibattito sul “Caos” e sull’utilità per i manager di fronteggiare con approcci nuovi situazioni ,appunto, di tipo caotico”. quaderni di management ha dedicato ampio spazio in passato ai temi della complessità e ne dedica ancora in questo numero con un focus dal titolo “Complessità, eventi estremi, innovazione”. Un focus forse ostico per certi temi, ma che offre spunti straordinari, come quelli delle riflessioni postume di un imprenditore d’eccezione come Ernesto Illly.
Il focus avrà una continuazione anche nel numero successivo,nel quale verranno presentati dei casi applicativi realizzati coi concetti contenuti negli articoli di questo numero.

Buona lettura