quaderni di management 
bimestrale di cultura managerialeE.G.V.
  
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Conoscenza e innovazione della piccola e media impresa

Giovanni Bernardi, Gabriella Bettiol


 

La crisi economica ha inciso pro-fondamente sul modello distrettuale, pilastro del nord-est italiano.
Un certo numero di imprese ha però reagito puntando sull’innovazione di processo come di prodotto. Come emerso dalla ricerca “Osser-vatorio delle Trasformazioni Indu-striali” condotta da Confindustria Veneto SIAV S.p.A., vi sono stati fenomeni di riposizionamento nella filiera e di revisione del modello di business, non solo, ma stanno anche nascendo nuove imprese KIBS (Knowledge Intensive Business Service). Queste strategie, definibili di “Resistenza Attiva” richiedono di essere supportate nella generazione di idee e di nuovi business, nella gestione dell’innovazione, nell’“inno- vazione sociale” (ossia favorendo la transizione di management disponibile dalla grande e media alla piccola imprese). Ciò in quanto oggi la “capacità innovativa” non si basa più soltanto sull’intuizione brillante e sull’idea geniale, ma su una “capacità organizzativa” perdurante nel tempo, diventando dei “serial innovators”. E’ la strategia che SIAV sta attuando anche col supporto di due Progetti Comuni-tari Leonardo (“NEXT” e “REBASING”) volti a sviluppare nelle PMI la cultura del modello di “innovazione aperta” con passaggio dall’innovazione basata sull’esperienza a quella basata sulla conoscenza creando sia nuclei interni qualificati, sia rapportandosi al network esterno: Uni-versità, Centri di Ricerca, Organismi in grado di offrire validi servizi e supporti tecnico-scientifici.